Approvati i risultati dell’esercizio 2019

Roma, 24 marzo 2020 – Il Consiglio di Amministrazione di Net Insurance S.p.A., riunitosi in
data odierna sotto la Presidenza di Luisa Todini, ha approvato il Bilancio Consolidato 2019
del Gruppo ed il Progetto di Bilancio 2019 della Compagnia.

Nell’esercizio 2019 i premi lordi contabilizzati del Gruppo Net Insurance si sono attestati a
84,4 milioni di euro, in crescita del 35,4% rispetto al medesimo dato dell’esercizio
precedente. In particolare, nel comparto dei rami Danni, i premi sono risultati pari a 44,6
milioni (+14,1%); mentre nel Vita si sono attestati a 39,7 milioni (+71,1%). Il dato di fatturato
del Gruppo, che risulta superiore alle stime del Piano Industriale 2019 – 2023 (pari a 83,4
milioni di euro), beneficia dei risultati derivanti dal progressivo avvio di tutte le linee di
business.

Il margine della gestione caratteristica (risultato tecnico netto) è stato pari a 7,8 milioni di
euro (verso i 7,1 milioni di euro nel Piano), mentre le spese generali ammontano a 20,4
milioni in linea con i 19,6 milioni del Piano Industriale, dato in significativo incremento
rispetto all’anno precedente anche in relazione all’importante attività di investimento
prevista e svolta.

L’incidenza fiscale è pari al 21,3% dell’utile totale ante imposte e beneficia degli sgravi
previsti dalle vigenti normative, in particolare per gli incrementi patrimoniali (ACE) e gli
investimenti innovativi.

L’utile netto normalizzato è risultato pari a 7 milioni di euro, contro i 6,5 milioni previsti dal
Piano per l’esercizio 2019 e nonostante l’incremento delle spese generali dovuto
all’importante attività di investimento come sopra illustrata.

L’utile netto del Gruppo si attesta a 12,5 milioni di euro, contro i 4,1 milioni di euro del
Bilancio consolidato al 31 dicembre 2018. Tale dato, in particolare, comprende il valore dei
recuperi in relazione alla vicenda della sottrazione dei Titoli di Stato, al netto dei relativi
costi. Il dato dell’utile netto è ampiamente al di sopra della stima di 4,5 milioni di euro
indicata nel Business Plan.

In ordine al risultato della gestione finanziaria si segnala che la stessa è risultata pari a 1,9
milioni di euro, in aumento rispetto all’esercizio 2018, periodo nel quale il risultato è stato
di sostanziale pareggio.

La redditività tecnica mostra nel 2019 un combined ratio (“CoR”), al lordo della
riassicurazione, pari a 85,9%; dato inferiore di 2 punti percentuali rispetto ai target di Piano.
Tale dato beneficia del consolidamento nel business storico della Cessione del Quinto e delle
iniziative intraprese in quest’area in termini di tariffazione e selezione del rischio (CoR del
segmento pari al 79,1%), oltre che dell’avvio di tutte le nuove linee di business.

Il Patrimonio netto consolidato passa dai 53,8 milioni di euro del 2018 ai 71,8 milioni di euro
del 2019, in incremento quindi del 33,5%, beneficiando del positivo risultato netto
complessivo di periodo.

In termine di solvibilità, il Gruppo raggiunge un livello di Solvency II Ratio pari a 165,7%, dato
anch’esso in linea con i target del Piano Industriale, dove era stimato attestarsi in area 160
– 170%.

Il Progetto di Bilancio non prevede la distribuzione di dividendi, secondo quanto già previsto
dal Piano Industriale per il corrente anno.

L’intero fascicolo del Bilancio Consolidato 2019 e del progetto di Bilancio 2019 della
Capogruppo – in vista della prossima Assemblea di approvazione – saranno resi disponibili
presso la Sede sociale e sul sito internet della Compagnia, all’interno della sezione Investor
Relations.

La Compagnia rende inoltre noto che il Consiglio, nella medesima riunione, ha altresì
deliberato di:

  • cooptare l’Avvocato Anna Doro quale nuovo Amministratore Indipendente della
    Compagnia, che rimarrà in carica ai sensi di legge fino alla prossima Assemblea. Doro, membro di Consigli e Collegi Sindacali di rilevanti società, contribuirà a elevare
    ulteriormente il grado di diversity ed esperienza dell’intero Board e andrà ad
    integrare il Comitato Nomine e Remunerazioni;
  • convocare l’Assemblea Ordinaria degli azionisti per il prossimo 23 aprile ai fini: (i)
    della presentazione ai soci del Bilancio Consolidato 2019; (ii) dell’approvazione del
    Progetto di Bilancio d’esercizio 2019; (iii) della conferma del nuovo Amministratore
    cooptato.

L’Assemblea si svolgerà secondo le modalità previste dalle nuove normative emergenziali in
vigore, ossia senza la presenza fisica dei soci.

*****

Evoluzione prevedibile della gestione

Il 2020 nei primi mesi ha mostrato una forte accelerazione nello sviluppo del business in
tutte le linee, a conferma delle premesse operative e commerciali poste in essere
nell’esercizio passato.

In relazione all’emergenza Covid-19, il Gruppo conferma la piena operatività di tutta la
Compagnia. Al fine di consentire ciò, sul piano organizzativo, sono stati rafforzati tutti i
provvedimenti e le precauzioni richieste dalle competenti autorità per gestire al meglio la
situazione, nel rispetto dei propri dipendenti e delle loro famiglie, dei partner e di tutti i
stakeholder in genere. Tra le iniziative di maggior rilievo si segnala l’estensione del
programma di smart working avviato nel 2019 e che, grazie a un radicale ed efficace sistema,
coinvolge oggi tutti i dipendenti della Compagnia.

Alla data attuale risultano piuttosto limitati gli impatti patrimoniali e finanziari sul Bilancio
della Compagnia legati all’emergenza Covid-19. Qualora vi fossero ricadute significative sullo
sviluppo del business, sarà cura della Compagnia darne pronta informazione al Mercato.

“In un 2019 complesso, sia per la fase di avvio che per le vicende specifiche, abbiamo
centrato o superato pienamente tutti i target economici e patrimoniali, mettendo altresì le
premesse per lo sviluppo dei prossimi anni secondo le linee del Piano Industriale”, ha
affermato Andrea Battista, Amministratore Delegato di Net Insurance. “Affrontiamo da un
buon punto di partenza, robusti e flessibili, l’attuale drammatica congiuntura italiana e
mondiale, situazione che stiamo gestendo con senso di responsabilità collettiva”, ha
concluso Battista.